Un nuovo blog
📅 sabato, 9 agosto 2025 · ⏱ ~4 min
Da un po' di tempo ho aperto questo blog, ma alla fine non ho ancora pubblicato nulla. Scrivo un po' e poi diventano solo bozze su bozze. Non è che io non voglia più scrivere ma sono in un periodo in cui sto subendo e volendo dei cambiamenti. Su me stessa e la vita che mi circonda. Mi sono allontanata da tutto quello che riguarda social e internet in generale. Ora cerco di fare di più nella vita reale e di navigare di meno su internet.
Gioco ancora sì, ma senza ogni volta andare a scorrere la lista degli amici per curiosare cosa stanno giocando, poi magari un po' su internet a vedere che si dice su un gioco o l'altro e poi ore a vedere giochi in offerta. Insomma il tempo per giocare c'era e c'è ma appunto si riduceva, si rovinava per la mia disattenzione. Internet mi prosciugava e non mi godevo più i videogiochi. Da qualche mese però ho cambiato drasticamente. Niente più smartphone, niente più whatsapp e robe simili. Ora gioco, leggo (tanto), scrivo per conto mio, faccio giardinaggio, cammino nel bosco ma senza ogni due minuti star lì a condividere o ricercare qualcosa di inerente su internet.
Odio questo mondo in cui siamo tutti collegati. Ieri alla radio dicevano che una ricerca qua in Svizzera ha "scoperto" che il 98% delle persone e soprattutto dei giovani è digitalizzata. Mi ha fatto riflettere anche se non credo sia necessariamente con uno smartphone, basta una linea internet a casa. Ma questo 98% per me è troppo collegato. Viviamo vite staccate dalla realtà. Fatta sì di persone umane, persone che ci vogliono bene e tutto ma poi una volta spento il web rimaniamo soli. Non abbiamo salutato il vicino che è appena passato, non capiamo più magari che una vecchietta ha bisogno di aiuto. Siamo lì impacciati con un telefono in mano sicuramente a chiederci: cosa devo fare?
Ovviamente non sto parlando di tutti ma in generale la vita va così. Ora che non giro più con uno smartphone quando vado al cinema mi accorgo di quanto la gente sia distratta. Prima che inizi il film, durante la pausa... subito lì a prendere il telefono e scorrere tra Instagram e TikTok e magari non sono nemmeno soli. Sono accompagnati da figli, mogli, mariti, amici... ma c'è chi lo guarda anche durante il film. Queste cose mi mettono infinita tristezza.
Ma mi ero promessa di non star più qui a parlare di queste cose ma alla fine gira e rigira son sempre qui. Mi ritrovo sempre a criticare questo sistema. Vorrei a volte trovare qualche beneficio ma sono arrivata a pensare che se da una parte ci sono degli aspetti positivi, gli aspetti negativi sono troppo gravi (per me) per sopportarli. Non sono mai riuscita a trovare una via di mezzo.

Un nuovo blog e poi finisco di parlare di vita senza smartphone, dovrei cambiare il titolo ma non importa. Sì un nuovo blog in una nuova casa. Mi piace pensare a questi spazi come delle piccole case. Si vede che con gli anni le "case" passate dopo un po' non mi facevano più sentire a casa. Inoltre odio la pubblicità. Ma non volevo nemmeno dover spendere per tenere un blog che avrei aggiornato con nemmeno una certa regolarità. Se una cosa mi soddisfa son disposta pure di pagarla ma nessuno dei spazi passati mi diceva qualcosa.
Una volta pensavo che Wordpress fosse la cosa migliore ma poi con il tempo è cambiato. Tanti prodotti sono passati a dover pagare una tassa mensile invece di poter acquistare per esempio un tema per sempre. No ora devo pagare una cifra al mese e posso scegliere tra mille temi ma di quei mille mai nessuno sarà mai completamente mio. Odio questo modo di "vendere". È diventato tutto al mese. Un po' come i vari streaming di film e serie tv. Se con i film potevo capirlo non posso accettarlo per un programma o come in questo caso di temi per il proprio sito e altri plugin magari interessanti.
Quindi eccomi qui, dopo vari salti in giro per il web trovo Bear. Prima di questo ne avevo trovato un altro ma era troppo complicato da gestire. Questo diciamo è una via di mezzo. Una via di mezzo tra i più usati a quelli troppo da smanettoni. Qui non potrò caricare fotografie direttamente, mi ci vorrà un po' di tempo per inserirle. Ma è proprio questa lentezza che mi serve e di cui ho bisogno. Tutti i vari social sono per la velocità. Instagram. Un social che una volta mi piaceva tantissimo. Pubblicavo foto, scrivevo didascalie e a volte anche lunghe. Poi sono arrivate le storie e tutto quello che n'è seguito.
Questa velocità mi spaventa in un certo modo. Questo modo di non fermarsi nemmeno a leggere qualcosa ma solo di guardare mille immagini o mini video. Non aveva più senso. Nessuno più leggeva. Quindi pian piano mi sono allontanata da questo andazzo. Ora sono anni che non ho più un social e non ci tengo ad averne. Mi basta avere un blog. Dove la lentezza regna. Probabilmente le persone che mi leggeranno saranno poche o quasi nulle. Ma scrivere per me è un esercizio. Un esercizio per la mente. Riordinare i pensieri. Ricordarmi dei miei pensieri. Accorgermi come il tempo sia cambiato.
Quindi anche in questo blog troverete gli stessi argomenti dei blog passati. Parlerò di libri, di videogiochi, di natura e di animali. Pensieri sulla vita di oggi. Sui miei problemi con smartphone e affini. In questi giorni sto sistemando un po' anche le varie pagine. Ho aggiunto un paio di pagine. Tra cui una dei libri letti. In home avevo messo il link che portava ad un servizio di gestione di libri letti. Ma dopo qualche libro che non mi trovava ho deciso di creare questa pagina e trascrivere lì le mie letture. Letture in corso, passate e future. Inoltre ho aggiunto una pagina dove raggrupperò i blog che seguo. Non tanto per far pubblicità ma più per me che ogni tanto me ne perdo per strada alcuni. La lista è in continuo aggiornamento. E accanto ad ogni blog/sito mi piacerebbe scriverci due parole.
Eccomi arrivata alla fine di questo post, me ne rendo conto di aver scritto tanto ma alla fine nulla di che. Ma almeno ho dato il via con un post. Ne ho già una decina salvati in bozze che aspettano solo di vedere la luce. Prima o poi arriveranno anche quelli. O mi verranno idee nuove.
Il titolo del blog è nato un po' così per caso. La nebbia raffigura un po' la mia zona di pensieri. Pensieri che a volte vogliono essere messi su "carta". Senza una pretesa di essere letti, ma se capita che qualcuno passa di qui e si ferma mi farà piacere. Non c'è una sezione commenti ma sotto ogni post lascerò il link per scrivere una mail. Questo un po' mi spiace ma è bello anche così.
Un anticipo di quello che potrei parlare nei prossimi post? Sicuramente di libri, ho appena finito di leggerne uno abbastanza carino. Ambientato in Svezia! E quello che più mi è piaciuto è il fatto che l'autrice è partita da qualcosa di vero. Sì lo so che più o meno quasi tutte letture possono avere qualcosa "vero". Ma è stato bello saperlo prima. Sapere di questo mi ha fatto apprezzare tantissimo la lettura. Ho pensato a mia nonna. Leggevo e mi chiedevo chissà come sarà stata la sua vita in quegli anni? Aveva amici? Quante volte si era innamorata? Aveva dei sogni? Voleva studiare ma ha dovuto abbandonare? Insomma un libro leggero ma per me è stato molto potente!

Ma potrei anche finire di parlarvi delle mie ore su Zelda o su come io sia ritornata a giocare a giochi come Zuma! Mentre pedalo sulla mia statica cyclette mi arrabbio verso i livelli finali del gioco. Oppure potrei pubblicare qualche fotografia scattata con una delle mie tante macchine fotografiche analogiche. Ma non mancheranno ricette di cucina e lavoretti manuali. Ovviamente saranno più raccontate che spiegate. Magari vi racconterò di come una domenica mattina mi son messa in cucina a preparare dei biscotti. Ci sarà sì la ricetta ma ecco non voglio che diventi un blog tutorial per tutto. Non sono qui per far imparare ma semplicemente per condividere. Ma più di tutto per me. Scrivere in passato mi ha aiutata tantissimo. Con la morte di mia mamma, di mia nonna... ora altre persone della mia vita se ne sono andate. Ma non ho più tanto scritto. Quindi sento il bisogno di scrivere anche per loro. Gli insegnamenti che mi hanno lasciato. Ricordarmi che sono esistiti.
Quando una persona muore, la cosa che più mi opprime ma che alla fine è giusto che sia così. La vita va avanti. La radio trasmetterà sempre la stessa cosa. Le persone si alzano e vanno al lavoro ma chi ci ha lasciati non più. E per chi gli era vicino non li vedranno più a fare tutte queste cose. Il presente cancella il passato. O forse meglio dire cancella piccoli frammenti. A volte vado a vedere una foto di mia mamma e mi dico: ci sei ancora e sei sempre esistita. E sempre sarai con me. Anche se lo so, non è che io sia impazzita o altro. Ma a volte ho bisogno di ricordarmi così il passato.
Bene ora vado a fare colazione e poi sistemerò questo post per la pubblicazione. Spero veramente di pubblicarlo a breve. In caso di sicurezza mi scrivo la data di oggi. xd sabato, 9 agosto 2025 e domani... sì la Notte di San Lorenzo ma sarebbe stato il compleanno di mia mamma. Grazie mamma per questo prezioso dono. La vita. Buona vita a tutti.
Voglio ringraziare l'utente che mi ha scritto e mi ha spronato a pubblicare di nuovo. Questo post forse non lo avrei pubblicato. O magari sì. Ma chissà quando. Quindi grazie :)))
Ah vorrei anche ricordarmi di scrivere di cinema e di film ma anche di intelligenza artificiale.
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